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Le nostre gite

Giro dell'Isola di Ponza

Ponza è la maggiore delle isole dell’arcipelago pontino. Di origine vulcanica, la sua costa frastagliata, cattura l’occhio con sfumature degne della tavolozza di un pittore.

La circumnavigazione dell’isola offre al visitatore la possibilità di ammirare scenari mozzafiato: baie, faraglioni, grotte e cale si alterneranno senza mai smettere di stupirci. Partendo da Cala dell’Acqua, lungo il tragitto pianificheremo con voi le soste per i bagni, perché ogni giornata sia sempre diversa e a misura di turista. Tra le altre, ognuna con la propria unicità che solo la natura sa plasmare, ecco alcune delle tappe che certamente vi colpiranno: l’incontaminata Cala Felci, rigogliosa di erbe officinali e raggiungibile esclusivamente via mare; la selvaggia Cala Gaetano e Cala Inferno, dalle cui acque affiora il relitto della nave mercantile Maria Costanza; l’Arco Naturale e le Grotte di Pilato, un complesso archeologico ipogeo e subacqueo; e ancora, la spiaggia di Chiaia di Luna, la Grotta Azzurra e i faraglioni di Lucia Rosa, per una giornata all’insegna del mare e della meraviglia.
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Gita a Palmarola

L’isola di Palmarola è una riserva naturale di incomparabile bellezza.

Alcuni la chiamano anche “forcina” per la sua particolare conformazione, ma in realtà il suo nome deriva dalla specie di palma nana che cresce spontaneamente sulla sua superficie. Un’altra ricchezza di questa perla del Mediterraneo è l’ossidiana, un vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapido raffreddamento della lava, da cui l’uomo primitivo ricavava asce, coltelli e punte di frecce. Visitando l’sola via mare è possibile scorgere nelle acque colonne di lava multicolore formatesi in tempi remoti. I fondali, trasparenti e profondi, sono bellissimi da esplorare, e i colori dell’acqua, dal turchese al verde smeraldo, hanno l’intensità delle pietre preziose più rare. La costa è ricca di grotte, insenature, passaggi subacquei, rocce traforate e architetture disegnate dalla natura. Circumnavigando l’isola, l’occhio sceglierà gli scenari più suggestivi in cui tuffarci: la Grotta del Mezzogiorno, i Fucili di Palmarola, La Cattedrale, lo Scoglio dell'Elefante, la spiaggia dei Vricci e Cala Brigantina, per entrare, anche solo per un giorno, in questo meraviglioso angolo di mondo marino.
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Escursione a Zannone

L’isola di Zannone fa parte del Parco Nazionale del Circeo dal 1979 ed è sorvegliata dalle guardie forestali dello Stato.

È considerata un'isola verde: un fitto bosco di lecci e la sua ricca vegetazione, tipicamente mediterranea, con flora lussureggiante, ginestre, fichi d'india, agavi e querce, tra cui un esemplare unico di quercia castagnara, rendono giustizia anche a un’eventuale escursione a terra che giunge fino ai resti del monastero benedettino, dalla cui sommità il panorama ci ripagherà dello sforzo della salita. La fauna è singolare, con esemplari di falco della palude, falco pellegrino e gabbiano reale, nonché di una colonia di mufloni importati dalla Sardegna nel dopoguerra e che oggi sono specie protetta. Il giro intorno a Zannone consente di visitare Cala delle Grottelle, lo Scoglio del Monaco, la Punta di Levante, la Punta del Lauro, la spiaggetta della Calcara, sovrastata dalla falesia dolomitica e calcarea e la Grotta del Mariuolo. La gita a Zannone è la più “selvaggia”, conserva il fascino dell’isola incontaminata, inesplorata e foriera di avventure.
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